Una Guida Turistica per Scoprire i Quartieri Spagnoli
Oggi parliamo dei Quartieri Spagnoli alla scoperta di uno dei quartieri più antichi e popolari di Napoli.
Se vuoi scoprire l’anima popolare di Napoli, è un must fare un giro nei Quartieri Spagnoli, un reticolo di strade strette e vicoli dove si resta affascinati da colori, sapori e tradizioni perdute in altre parti della città.
I Quartieri Spagnoli si estendono per 80 ettari e si trovano alle spalle di via Toledo, una delle arterie principali di Napoli che collega il centro antico alla zona monumentale di Piazza del Plebiscito, al lungomare e al Borgo di Santa Lucia.
Spesso i turisti chiedono ai Napoletani “mi scusi dove si entra nei Quartieri Spagnoli”. Questo perché si aspettano, come nelle Medine Arabe, ci sia una porta d’ingresso.
In realtà nei Quartieri Spagnoli, non c’è un inizio e ne una fine, ma si può entrare da un vicolo qualsiasi alla ricerca degli elementi più importanti. E qui di seguito Vado a Napoli ve ne suggerisce alcuni.
Quartieri Spagnoli come visitarli
Si potrebbe iniziare con la Pignasecca, ovvero il mercato più antico di Napoli che permette al visitatore di ammirare uno spaccato molto suggestivo e folkloristico. Con le sue esposizioni, di pesce, frutta, verdura e dolci tipici da consumare in piedi o seduti per la strada mentre tutto intorno la vita caotica continua.
Dalla Pignasecca, si prosegue sui gradini di S.Liborio e da li ci si comincia ad immergere nell’atmosfera dei Quartieri Spagnoli.
Mentre camminate nei vicoli dove il sole fa appena capolino, potrete notare le numerose edicole votive con le immagini della Madonna e di S.Gennaro.
Costruite dagli abitanti dei quartieri per avere un rapporto diretto con i santi, considerati come degli amici a cui confidare tutto quello che succede nella vita quotidiana.
Osservate i colori dei panni stesi da una parte all’altra della strada, una pratica di condivisione dello spazio comune che ci ricorda e rinsalda la solidarietà sociale.
Se siete fortunati, riuscirete a vedere gli abitanti dei Quartieri che calano il cosiddetto “Panaro” (famoso nel mondo durante il lockdown della Pandemia del 2021, per donare del cibo ai passanti meno abbienti) per fare la spesa.
Un cestino in vimini o plastica che consente di tirare su i viveri senza dover scendere i numerosi piani di palazzi che si sviluppano molto in altezza.
La Santarella dei Quartieri
Non mancate di fare visita a Santa Maria Francesca delle 5 piaghe, una santa del 700 che era nota tra i Quartieri Spagnoli come la Santarella e offriva la sua assistenza spirituale a chi ne avesse bisogna.
Nella sua Casa-Chiesa è ancora presente una sedia dove viveva la passione di cristo: Sedersi sulla sedia e fare una preghiera alla santa concede una protezione speciale per chi vuole diventare mamma.
Arte di Strada durante il percorso
E poi ovunque potrete vedere un’esplosione di colori, Murales realizzati da street artist autoctoni e internazionali che celebrano personaggi che hanno reso Napoli famosa in tutto il mondo: Maradona, Totò, Sofia Loren.
Non temete di perdervi, avrete sempre come riferimento la Via Toledo oltre alle indicazioni in legno di compensato, opere di arredo urbano realizzate dal laboratorio artistico Miniera con i ragazzi della zona.
Una Guida Turistica per i Quartieri Spagnoli
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Se vuoi scoprire i migliori 5 Tour a Napoli, puoi leggere questo articolo. non dimenticare di seguire la Pagina Faceboook e continuare a leggere il Blog di Vado a Napoli, per tutte le novità.
Buona Visita!