Se siete appassionati di storia e archeologia e state pianificando un viaggio in Campania, non potete perdervi la visita agli Scavi di Ercolano. Questo sito archeologico è uno dei tesori nascosti della regione, ed è la meta più importante per tutti coloro che amano scoprire la Civiltà dell’antica Roma. In questo articolo, vi guideremo alla scoperta degli Scavi di Ercolano, fornendovi informazioni utili su come organizzare la vostra per questa esperienza unica.
Ercolano, una volta chiamata “Herculaneum”, fu insieme alla più nota Pompei, sepolta sotto una coltre di cenere e lapilli nel 79 d.C. a causa dell’eruzione del Vesuvio. Tuttavia, a differenza di Pompei, Ercolano fu colpita da una colata piroclastica che la seppellì completamente, preservandola meglio delle altre città vicine. Grazie a questo, gli Scavi di Ercolano rappresentano oggi uno dei siti archeologici più importanti del mondo, testimonianza della vita quotidiana e dell’arte dell’antica della civiltà Romana.
La visita agli Scavi di Ercolano offre un’esperienza unica, che vi farà sentire come se stiate viaggiando indietro nel tempo. Potrete camminare lungo le antiche strade della città, ammirare le case e le botteghe dei mercanti romani, scoprire le terme e i giardini, nonché i mosaici e le sculture che adornavano gli edifici pubblici e privati.
Una delle cose che rendono Ercolano così speciale è la sua posizione geografica. La città antica si trovava infatti sulla costa, e moltissime ville a quel tempo affacciavano a strapiombo sul Mare. Mentre oggi è possibile notare di quanto si sia allontanata la riva del Mare, e della spiaggia. Potrete inoltre ammirare dal sito Archeologico il Vesuvio, l’antico vulcano che distrusse la città, e che oggi sembra vegliare silenzioso sulle rovine.
Scopriamo come Visitare gli Scavi di Ercolano
Ma come si fa per visitare gli Scavi di Ercolano? Abbiamo prenotato i biglietti in anticipo per consigliarvi il modo migliore di visitare gli scavi. Il primo passo è acquistare i biglietti d’ingresso e recarsi all’ingresso, dove abbiamo scoperto con grande sorpresa che potevamo entrare con lo stesso biglietto online, senza doverci recare alla biglietteria per farci identificare o convertire la prenotazione in biglietto. In questo modo, abbiamo evitato completamente la fila per acquistare i biglietti d’ingresso. Abbiamo scelto di visitare le rovine con la guida di un archeologo, che ci ha atteso sul posto e ci ha accompagnati, spiegandoci tutte le meraviglie di Ercolano, oltre alle varie composizioni dei materiali delle diverse epoche. Per noi di Vado a Napoli è stata un’esperienza “immersiva” davvero unica. I biglietti come detto, possono essere acquistati online, ma vi consigliamo di farli prima, perché come è accaduto a noi la fila era un po’ lunga.
Vi consigliamo di indossare scarpe comode e portarvi uno ZAINO, per trasportare un panino ed una borraccia. Perché all’interno del parco non ci sono Bar o Ristoranti, ed inoltre per non incappare in prezzi troppo Turistici. All’esterno ci sono delle bancarelle per i Souvenir, alcune cose sono carine, ma altre hanno quel non so che di troppo Turistico. Ma se vi fa piacere sarà sempre bello avere un ricordo di un luogo che a dir poco è STUPENDO.
Inizio degli Scavi
Gli scavi di Ercolano iniziarono nel XVIII secolo, ma solo negli ultimi decenni è stato possibile effettuare una ricerca più approfondita, grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e alla collaborazione di scienziati di tutto il mondo.
Oggi, gli scavi di Ercolano ci offrono un’immagine straordinaria della vita quotidiana nell’antichità. È possibile ammirare le strade, le case, i negozi e i templi, che ci fanno capire come vivevano i cittadini di Ercolano quasi 2000 anni fa. Inoltre, sono stati recuperati numerosi oggetti, come vasi, monete, gioielli e affreschi, che ci aiutano a comprendere meglio la cultura e la società dell’epoca. Molti di essi conservati nel Museo Archeologico di Napoli
La città di Ercolano è anche un esempio di come la scienza e la tecnologia possano aiutare a preservare e comprendere il patrimonio culturale. Sono stati utilizzati metodi avanzati per effettuare gli scavi e sviluppati sistemi di conservazione per preservare i reperti e le strutture. Ad esempio, gli archeologi hanno usato tecniche per rimuovere la cenere e i lapilli che ricoprivano la città, e hanno costruito delle strutture per proteggere le case e i monumenti dall’erosione e dai danni causati dalle intemperie.
Inoltre, gli scavi di Ercolano hanno anche un significato importante per la ricerca scientifica. Studiare la città e i suoi reperti ci aiuta a comprendere meglio la vita quotidiana e la cultura dell’antichità, nonché a conoscere meglio la storia del Vesuvio. Gli scavi rappresentano un’opportunità unica per conoscere la storia e la cultura dell’antichità e per preservare questo patrimonio per le future generazioni.
Curiosità Storiche
Nel 79 d.C., la città distrusse, e tra i suoi abitanti, c’era il celebre filosofo storico Seneca. Secondo la tradizione, Seneca morì durante l’eruzione del Vesuvio, ma non si sa con certezza se le ceneri lo seppellirono o se morì per altre cause. Tuttavia, la scoperta della biblioteca personale di Seneca è legata agli Scavi di Ercolano. La biblioteca, è composta da oltre 1.000 rotoli di pergamena, ritrovata nella Villa dei Papiri, una delle residenze private più importanti della città antica.
In conclusione, se siete appassionati di storia e archeologia, non potete assolutamente perdere la visita agli Scavi di Ercolano. Questo sito archeologico unico al mondo vi farà scoprire la vita quotidiana dell’antica città romana, immergendovi completamente nella sua atmosfera suggestiva. Acquistate il vostro ticket d’ingresso, scegliete se visitare il sito da soli o con una guida turistica, e preparatevi a un viaggio indimenticabile nel passato. Vi garantiamo che non ve ne pentirete!
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