Il Cimitero delle Fontanelle a Napoli è il luogo in cui si incontrano le anime terrene e quelle dell’aldilà. Molte persone adottavano un teschio (“A Capa e Morte”) a cui affidare le loro preghiere. Lo scopo era scambiarsi dei patti d’amore tra i vivi e i morti. Tale scambio consisteva nel fatto che il “vivo” pregava per l’anima del “morto”, e in cambio l’abitante dell’aldilà avrebbe portato la preghiera del “terreno” ai piani alti del Paradiso per ricevere la “grazia”.
I teschi che elargivano più “grazie” venivano inseriti in delle teche, adornati con rosari e targhette per riconoscere la grazia ricevuta. Se invece il teschio scelto non esaudiva le richieste, veniva rimesso insieme agli altri, addirittura con il volto rivolto verso il muro, in modo che non fosse più scelto da altri devoti.
Questa “relazione” dei Napoletani con il mondo dei morti ci fa comprendere la mistificazione tra sacro e profano che permea la cultura napoletana. Il Cimitero delle Fontanelle è uno dei siti di maggior interesse per i turisti che visitano ogni anno la città di Napoli, anche se spesso non ne sono a conoscenza a causa della sua particolarità “macabra”. Tuttavia, credeteci, è un luogo che merita di essere visitato in silenzio e contemplazione al fine di comprendere appieno la cultura millenaria di Napoli.
La Mappa del Cimitero delle Fontanelle
Nei punti rossi di questa mappa, scaricando l’applicazione Viaggiarte per Android oppure IOS potrete inquadrare le varie locandine e in “Realtà Aumentata” seguire la storia dei vari punti d’interesse.
Le Star del Cimitero
Come in ogni classifica che si rispetti, nel cimitero delle Fontanelle, troviamo i teschi che hanno riscosso maggior successo nella classifica delle “grazie” donate. Uno dei più famosi è “Concetta”, la cui particolarità risiede nel fatto che, a differenza degli altri teschi che sono ricoperti di polvere nella parte superiore, questo incredibilmente appare lucido, come se sudasse, questo rende il culto ancora più “vivo”. Dal punto di vista scientifico, si ipotizza che la sua posizione favorisca una maggiore raccolta di umidità dalla cava, conferendogli sempre un aspetto lucente. La maggior parte delle richieste rivolte a Concetta riguardavano la ricerca di un marito.
Il Capitano
Un altro teschio che è la vera star del Cimitero è quello de “Il Capitano”. La sua storia racconta che una donna devota al suo teschio invitò il suo fidanzato a conoscerlo prima del matrimonio. L’uomo, scettico, una volta di fronte ad esso, si prese gioco del teschio e lo schernì inserendo un bastone di legno nelle cavità dei suoi occhi. Inoltre lo invitò anche a presenziare al suo matrimonio, se ne fosse stato capace.
Il giorno del matrimonio dei due sposi, si presentò un signore vestito da carabiniere. Lo sposo gli si avvicinò chiedendogli di identificarsi, e il signore rispose che era stato invitato proprio da lui e che in quell’occasione era stato accecato con un bastone per il suo spregevole divertimento. Dopo la presentazione, il carabiniere si tolse il soprabito della divisa e al posto del corpo in carne e ossa apparvero solo le ossa. I due sposi morirono sul colpo e anch’essi riposano nella prima stanza del cimitero, sotto la statua di Gaetano Barbato.
La guida alla scoperta del Cimitero delle Fontanelle
Questo luogo è sicuramente un’attrazione imperdibile durante la vostra visita a Napoli. Vediamo ora come raggiungerlo e cosa scegliere per visitarlo al meglio.
L’ingresso al Cimitero prevede un costo di 10 euro e la riapertura, dopo due anni di chiusura, è prevista per i primi mesi del 2024. Ci sarà una pre-apertura durante il periodo natalizio, per accogliere i turisti nel periodo clou dell’anno. Vi consigliamo di acquistare questa guida cartacea dedicata, che vi permetterà di scoprire tutte le meravigliose storie nascoste dietro questo luogo. Inoltre, la guida comprende anche la guida al Rione Sanità.
Se invece siete interessati ad una guida turistica (in carne ed…ossa) che vi accompagni alla scoperta del Rione Sanità, con spiegazione storica allora vi consigliamo questo stupendo tour.
Percorso scelto per voi
Come sempre noi di Vadoanapoli inseriamo nei nostri articoli un percorso suggestivo per raggiungere i luoghi trattati. Qui sotto trovi il percorso che parte dal Rione Sanità fino al Cimitero. Abbiamo inserito anche una piccola fermata da Poppella per provare il Fiocco di Neve e al Palazzo San Felice uno dei palazzi monumentali più belli di Napoli, scelto da Ferdinando Sanfelice come residenza per la sua famiglia, in un luogo fuori dal caos della Città dell’epoca.
Siamo sicuri che resterete soddisfatti in questo percorso, perchè riuscirete ad immergervi nella Cultura Napoletana e scoprire una parte della Città che non tutti visitano. Per tutte le info in merito potete seguire la nostra Pagina Facebook e commentare qui la vostra visita.
…a presto!