Il Pranzo di Natale Napoletano è qualcosa che va oltre l’immaginabile, per la sua varietà e ricchezza di portate. Partiamo dal fatto che a Napoli l’inizio delle festività in tavola è il 24 Dicembre, cioè alla Vigilia di Natale e finisce il 26 Dicembre a Santo Stefano.
Abbiamo quindi ben 3 giorni, in cui l’apparato digerente viene messo a dura (piacevole) prova. Per non parlare di chi “osa” fare anche l’antivigilia, cioè una vigilia della vigilia praticamente il 23 Dicembre.
Per questo motivo consigliamo prima di arrivare a questo tour de force gastronomico, di effettuare una Dieta prefestiva, che ci aiuterà a bilanciare il carico glicemico.
Le Origini del Pranzo di Natale Napoletano
Vediamo il perché di una cosi grande “Abbuffata” di Cibo durante le feste Natalizie. Uno dei motivi principali è sicuramente festeggiare la Nascita di Gesù, la festa Cattolica per eccellenza. Un altro motivo non meno importante è la Povertà, essendo forse uno dei giorni in cui si poteva approfittare per fare un “Pieno” dopo giornate di digiuno.
Non era raro che in periodi di Crisi come durante la Guerra Mondiale, gli Italiani del tempo saltassero i pasti, a volte per più giorni. Il Pranzo di Natale Napoletano andava a rinfrancare giorni in cui lo stomaco aveva lavorato a vuoto. Un altro motivo, era sicuramente perché i Benestanti per purificare il proprio spirito caritatevole, donavano ai poveri più cibo rispetto al resto dell’anno. In questo modo i poveri, si ritrovavano ad accumulare molte pietanze diverse, per addobbare anche le loro tavole natalizie. Ecco il perché oggi sulle tavole Napoletane, nel giorno di Natale servono 2 tavole per contenere le portate.
Composizione del Tradizionale Pranzo di Natale Napoletano
Il Menù nel tempo è cambiato, modificando in alcuni casi ed aggiungendo nuove pietanze in altri. Noi di Vado a Napoli vi “Racconteremo” la tradizione con l’aggiunta di nuovi piatti, anche perché è il Menù che può essere riprodotto in tutte le regioni Italiane ed Estere.
N.B. La tradizione Napoletana impone che la Cena della Vigilia, iniziasse sul tardi, anche oltre le ore 23, perché lo scopo della cena era appunto quello di restare svegli per festeggiare la nascita di Gesù.
Menù della Vigilia di Natale Napoletano
Antipasto:
- Tartine con Burro Salmone e Caviale (Modernissimo)
- Alici Marinate
- Insalata di Rinforzo (Cavolo, Olive Verdi è Nere, Sottaceto, Acciughe)
- Pizza di Scarole Uva Sultanina e Pinoli
- Scarola saltata in padella con Pinoli
- Sautè di Vongole
Primo Piatto:
- Zuppa di Minestra Maritata in Brodo di Carne
- Spaghetti con le Vongole
Secondo Piatto:
- Baccalà Fritto
- Pesce al Forno
- Grigliata di Gamberi e Calamari
- Frittura Mista
Dolce:
- Struffoli
- Roccocò, Raffioli e Mustaccioli Napoletani
- Noci, Mandorle, Castagne del Prete
Possiamo ben dire che dopo questa prima parte, in molti potrebbero sentirsi sazi per almeno 2 giorni. Ma non a Napoli che si aspetta con trepidante attesa il giorno del Pranzo di Natale Napoletano.
Se il menù della Vigilia di Natale Napoletano, in tavola troviamo per la maggiore piatti a base di mare, ovviamente a Natale la carne la farà da padrona.
Menù del pranzo di Natale
Antipasto:
- Piatto di Affettati Misti
- Mozzarella di Bufala
- Pizza di Scarole Uva Sultanina e Pinoli (Rigorosamente del Giorno prima)
- Insalata di Rinforzo (Ci accompagnerà per tutti e tre i giorni)
- Crocchè di Patate
Primo Piatto:
- Minestra Maritata (Del giorno prima)
- Spaghetti con sugo di Capretto e Patate
Secondo Piatto:
- Capretto con Patate al Forno
- Carne Mista alla Brace
Dolce:
- Struffoli
- Cassatina Napoletana
- Misto Frutta Secca
- Panettone o Pandoro (Un tocco di Nord ci sta bene)
Il Pranzo di Natale conclude le Festività principali, possiamo andare a tutti a casa a digerire!
Ebbene no! c’è ancora un altro giorno per il Pranzo di Natale Napoletano. Il giorno 26 Santo Stefano, il menù cerca di alleggerirsi senza successo. Tra le “rimanenze” dei giorni prima ed i piatti tradizionali, finiremo ancora per abbondare.
Il Pranzo di Santo Stefano
Antipasto:
- Insalata di Rinforzo
- Piatto di affettati misti
- Scagliuozzoli (Polenta fritta)
- Mozzarella di Bufala
Primo Piatto:
- Manfredi con Sugo di Ragù* e ricotta
- Tortellini in Brodo
Secondo Piatto:
- Carne al Ragù
- Panzerotti e Frittura mista
Dolci:
- Pastiera
- Struffoli
- Cassata Napoletana
*Ti consigliamo di usare una pentola in terracotta come questa, per preparare un Ragù napoletano coi fiocchi.
Il Pranzo di Natale Napoletano è un rito che si protrae negli anni tra tradizione e gusto. Il piacere è tutto in una cena rigorosamente con i propri cari, per rinsaldare i legami e rinnovare la presenza nella vita familiare.
Non dimentichiamo che in tutti i giorni del pranzo di Natale Napoletano, i dopo pranzo e cena, sono accompagnati dall’immancabile Tombolata con relativa Cabala Napoletana.
Possiamo comprendere l’importanza del Natale a Napoli, anche dai luoghi e dai personaggi che lo accompagnano da sempre come San Gregorio Armeno la Via dei Presepi. In questa via il Natale sembra prendere vita, tra le bancarelle dei Pastori e Presepi artigianali, oppure dal capolavoro di Eduardo De Filippo Natale in Casa Cupiello, dove è possibile provare tutta l’essenza del Natale Napoletano.
Per organizzare il tuo viaggio Natalizio a Napoli e scoprire cosa vedere a Napoli durante le vacanze Natalizie, puoi leggere questo articolo, che ti aiuterà a programmare la tua visita Napoletana.
Speriamo che vi siate…Saziati con questo articolo, se avete ancora “fame” potete seguire la nostra Pagina Facebook per aggiornarvi su Napoli e le sue bellezze.
Leggete il Blog di Vado a Napoli per scoprire B&B, Ristoranti, Ricette ed Itinerari da percorrere sul vostro Smartphone.
A presto!